Mentre diceva «ti amo» alla Moss aveva la siringa in mano. Il video choc sul «Sun»
Top novel di Kate Moss, nuovo capitolo. Coca e cliniche, foto rubate e tabloid. L’ultimo aggiornamento è ancora un video girato col cellulare e stavolta nelle immagini c’è lui, l’incorreggibile fidanzato Pete Doherty: a torso nudo, sulla branda d’un alberghetto tailandese di Phuket fra siringhe, cocaina, dollari e sterline sparsi sul materasso. Si vede il cantante dei Babyshambles che s’inietta la droga e poi parla di lei, Kate, con cui flirta da due anni e alla quale solo due giorni prima, in una cerimonia buddista, aveva giurato amore eterno: «La amo — dice Pete —, ma non la sposerei nemmeno se fosse l’ultima donna al mondo. È troppo paranoica». Non si sa dire se è peggio il paparazzato o la paparazza: una
Qui, Jess l’ha intervistato e filmato per bene, rivendendosi poi il tutto al Sun con annesso racconto: «Pete mi ha chiesto il cellulare e ha chiamato Kate. Poi l’ha richiamato lei. Sembrava molto arrabbiata. Voleva sapere dove stava, chi erano le ragazze con lui. Lui ripeteva: "Che c'è che non va? Ti amo" ». Doherty era appena scappato dalla supervilla della supermodella a caccia d’una dose: «S’è iniettato coca tre volte, dall’una e mezza alle 4», racconta attenta la turista-cronista. Quando Jess e le amiche hanno capito che la faccenda poteva anche finire male e si sono decise a riportarlo a casa, il cantante non ricordava più dove stesse la villa di Kate. Rintronato, barcollante, non faceva che domandare eroina alla reception e ai tassisti: «Allora l’abbiamo lasciato in un bar e mandato un sms a Kate, perché venisse a prenderselo».
Più volte arrestato e disintossicato, per i giornali inglesi il 27enne Doherty è la testimonianza di quanto sia fallimentare il piano sanitario di recupero per i tossicodipendenti. L’altro giorno la modella, 33 anni, lei pure travolta e risorta dallo scandalo d’una foto rubata mentre sniffava in un locale, s’è presentata sotto falso nome al Capio Nightingale di Londra, ospedale specializzato che sta a un chilometro da casa sua: ci è entrata con Pete, ci vogliono riprovare. Si sono registrati sotto falso nome. Ma sull’affollata Marylebone Road li hanno riconosciuti, pure lì. E qualche passante ha tirato fuori subito il cellulare.
fonte: corriere.it