Matrimonio con rissa per Liz Hurley: le nozze tra l'attrice e l'imprenditore Arun Nayar hanno avuto anche un intermezzo degno del wrestling. Il tentativo dei cronisti e dei fotografi di documentare la cerimonia, nonostante la coppia abbia venduto i diritti in esclusiva a un settimanale inglese, è finito a schiaffi: giornalisti contro gli addetti indiani alla sicurezza.
Con successivo assedio dei reporter, spalleggiati dai curiosi, al palazzo dei festeggiamenti, in attesa di scuse non arrivate.
LA RICOSTRUZIONE - Tutto ha avuto inizio dopo il sì. L?attrice e l?imprenditore, a bordo di una Bentley, si sono trasferiti dal palazzo delle nozze a quello della cena, Mehrangarh. Assediato dai media, e protetto da una squadra mista di bodyguard inglesi portati dalla Hurley e di indiani assoldati in loco da Nayar. L?accesso al palazzo è stato aperto senza andare troppo per il sottile. Dopo gli spintoni, sono arrivati gli schiaffi. Nell?ordine, secondo la Bbc, un addetto alla security ha colpito una giornalista, poi una cronista ha schiaffeggiato un altro addetto e infine una reporter è stata sbattuta per terra. Nel caos, la Bentley è stata inseguita a piedi e i giornalisti sono riusciti a sfondare il primo cordone della sicurezza. Bloccati solo dalla chiusura dell?enorme cancello del palazzo, sono stati costretti a rinunciare a ogni tentativo di scoop e anche, dopo un?ora, a quello di ottenere le scuse per il trattamento ricevuto.
LE NOZZE - Arun Nayar, considerato uno delle persone più ricche del mondo, e la Hurley erano vestiti con abiti orientali come vuole la tradizione indu. I due, che una settimana fa si erano uniti civilmente in matrimonio in Inghilterra, hanno celebrato la loro unione insieme ai 240 ospiti nello splendido castello di Jodhpur che nel corso dei secoli ha ospitato cerimonie simili, ma riservate una volta ai maharaja, i sovrani che dirigevano gli oltre 500 stati indiani prima dell'Indipendenza nazionale proclamata nel 1947. Nella favolosa dimora gli sposi e i loro ospiti hanno consumato le varie portate di un banchetto realizzato secondo le regole che vigono nello stato del Rajasthan.
fonte:corriere.it