La maledizione di Katie Holmes

La maledizione di Katie Holmes si chiama Tom Cruise. Già, proprio lui: la star più ricca di Hollywood, l'ex divo più amato del Pianeta. Che però adesso, nella sua discesa verso l'impopolarità - dai comportamenti bizzarri agli eccessi di devozione per Scientology - sta trascinando con sé la moglie. In una caduta così rovinosa (per lei) che a occuparsene, stavolta, non sono solo le riviste di gossip, ma anche un quotidiano autorevole come il Wall Street Journal.

E in effetti, se il marito probabilmente sopravviverà al momento difficile - grazie alla sua fama planetaria e a una carriera più che ventennale - la consorte rischia di restare al palo in un momento ben più delicato. Quello in cui fare il salto definitivo da ex teenager della tv (a lanciarla fu un serial giovanilista e acclamato come Dawson's Creek), a membro permanente dell'Olimpo di Hollywood.

Un desiderio destinato, forse, a rimanere tale. Perché le ultime notizie in arrivo da Los Angeles sono cariche di delusione, per la bella Katie. A cominciare dal fatto che - come il suo stesso portavoce ha ammesso - l'attrice non sarà nel cast del seguito di Batman Begins, di cui è stata co-protagonista accanto a Christian Bale. La pellicola si chiama The Dark Night, e sarà diretta da Christopher Nolan. Il personaggio che fu della Holmes, Rachel Dawes, è in sceneggiatura. Ma non sarà lei a interpretarla (il gossip internettiano dà come sua sostituta Rachel McAdams).

"Difficoltà nel conciliare la lavorazione con altri impegni", ha detto la portavoce di Katie. In pochi, però, credono a questa versione ufficiale. E in molti scommettono che, come si disse già all'uscita di Batman Begins, Nolan e soci non sono stati affatto contenti della precedente esperienza con l'attrice. All'epoca neo-fidanzata dell'adorante Cruise, con tanto di annunci di matrimonio in conferenza stampa e salti nel salotto televisivo di Oprah Winfrey per dimostrare l'amore per la ragazza.

Insomma, un putiferio che rischiò di mettere in ombra il film, giudicato, dalla critica, uno dei più convincenti, tra quelli dedicati all'Uomo pipistrello. E così produttori e realizzatori hanno probabilmente pensato che era meglio tenere la Holmes alla larga dalla nuova pellicola. E così, all'attrice, non resta che consolarsi (e salvare la faccia) annunciando la sua partecipazione alla commedia indipendente Mad Money, accanto a Queen Latifah. Piccolo particolare: qui il suo compenso sarà di "appena" 250 mila dollari, mentre per Batman la cifra sarebbe stata circa dieci volte superiore.

Difficile, allora, pensare che la ventottenne signora Cruise, nonché madre della piccola Suri, per il suo rientro post-maternità possa aver preferito un filmetto "medio" a un blockbuster annunciato come quello di Nolan. Un ragionamento che ha portato perfino il Wall Street Journal a dedicare un po' del suo spazio alle disavventure di Katie. Sentendo, per l'occasione, una fonte anonima, interna al sistema hollywoodiano, per capire il perché di questa sorta di maledizione: "Gli studios - ha rivelato - sono intimoriti dalla sua invandenza sui tabloid. E anche dalle sue aspettative, legate all'essere diventata la signora Cruise". "Del resto - conclude la fonte - anche star di levatura molto maggiore, come Meg Ryan e Demi Moore, hanno dovuto passare momenti del genere".

Tra le cose che più infastidiscono della coppia, c'è senz'altro la sbandierata devozione per Scientology. Con tanto di conversione di Katie al credo, e cerimonia nuziale secondo il rito dell'organizzazione. Un'enfasi eccessiva che è stata anche tra le cause della rottura del lungo sodalizio di Cruise con la major Paramount.

E forse anche per questo, al duo TomKat non viene accordata quell'indulgenza di cui gode, almeno a livello mediatico, la ditta Brangelina (ovvero, Brad Pitt più Angelina Jolie). Insomma, l'eccesso di gossip è davvero un'arma a doppio taglio: può portarti in paradiso o affossarti, dipende da come si parla di te.